In occasione della sfilata Dior Uomo, Kim Jones ha dato prova di essere un vero e proprio fuoriclasse della moda. Nel corso della sua passerella per l’Autunno/Inverno 2024, tenutasi nel primo pomeriggio nel cortile dell’École Militaire, lo stilista britannico alla guida del menswear di Dior ha svelato un guardaroba poliedrico, ispirato in particolare al balletto e alla danza. Kim Jones, uomo dalla cultura vorace ed eclettica, ha reso un sentito omaggio allo zio Colin Jones, ballerino di danza classica negli anni Cinquanta.
Sulle note del balletto Romeo e Giulietta di Sergei Prokofiev (1935), la sfilata di Dior Uomo ha presentato una collezione raffinata di alta moda basata sull’uniforme tipica del ballerino di danza classica, tanto che nel finale i modelli sono stati letteralmente sollevati sopra il pubblico. Dai body alle scarpette da ballo, Kim Jones ha stravolto il guardaroba tipico dell’opera, concentrandosi sui pezzi che hanno reso lo stile maschile di Dior un tale successo.
La ballerina è la nuova tendenza della moda?
Le borse, a titolo di esempio, si sono viste in tutta la collezione: piccole e funzionali in pelle blu effetto coccodrillo, o zaini bianchi testurizzati e impreziositi da motivi disegnati a mano. A sorprendere di più della proposta di Kim Jones per Dior, però, sono state le ballerine che hanno fatto la loro comparsa in tutta la collezione, indossate soprattutto con pantaloncini corti e calzettoni ripiegati.
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Disponibile in quasi tutte le taglie, la ballerina da uomo Dior di Kim Jones è declinata in pelle, camoscio, beige o nero. L’ispirazione più ovvia? Le scarpe da ballo. Sulla scia di The Row, Celine e Alaïa, l’iconica scarpa dell’anno 2000, da tempo vittima della moda, tornerà senza dubbio di tendenza sulle passerelle nel 2024. Questa volta non sarà più importante il sesso, perché gli uomini con un certo gusto per lo stile calzeranno come le loro controparti femminili. Non è detto, tuttavia, che la strada sia ancora pronta ad adottare la ballerina maschile.
Articolo originariamente pubblicato su GQ FRANCIA
Foto GQ