Negli ultimi anni, il settore della moda ha dovuto affrontare una sfida cruciale: ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare alla qualità e allo stile. Le calzature, in particolare, sono un elemento fondamentale di questo cambiamento, con sempre più brand che investono in materiali sostenibili e processi produttivi a basso impatto. In questo articolo, esploriamo come la moda calzaturiera stia diventando più green, con un focus sui pellami e tessuti ecologici.
1. L’evoluzione della moda sostenibile nel settore calzaturiero
Tradizionalmente, la produzione di scarpe comporta un elevato utilizzo di risorse naturali, sostanze chimiche e processi ad alto consumo energetico. Tuttavia, con la crescente consapevolezza ambientale, il settore sta adottando nuove strategie per ridurre l’impronta ecologica. Tra le principali innovazioni troviamo:
L’uso di materiali riciclati e biodegradabili
La riduzione dell’uso di acqua e sostanze chimiche nei processi conciari
L’impiego di energia rinnovabile negli stabilimenti produttivi
2. Pelle sostenibile: il valore della concia vegetale
Uno dei principali problemi della pelle tradizionale è il processo di concia, che spesso utilizza sostanze chimiche dannose come il cromo. Un’alternativa ecologica è la concia vegetale, che impiega tannini naturali estratti da piante come castagno, mimosa e quercia. Questo metodo, oltre a essere meno inquinante, dona alla pelle una finitura unica e resistente nel tempo.
Alcuni vantaggi della concia vegetale:
✅ Minor impatto ambientale rispetto alla concia al cromo
✅ Pelle più durevole e naturale, con un invecchiamento estetico pregiato
✅ Assenza di sostanze tossiche, ideale per chi soffre di allergie
3. Materiali innovativi: alternative vegane e tessuti ecologici
Oltre alla pelle sostenibile, l’industria delle calzature sta sperimentando materiali innovativi:
Pelle vegana da scarti agroalimentari: realizzata con bucce di mela, funghi, ananas e uva, è una valida alternativa ecologica e cruelty-free.
Tessuti riciclati: cotone organico, fibre di canapa e PET riciclato (derivato da bottiglie di plastica) sono sempre più utilizzati per le fodere e le tomaie.
Gomma naturale e suole riciclate: riducono l’uso di plastica derivata dal petrolio e prolungano la vita delle calzature.
4. L’artigianato pugliese e il futuro della calzatura sostenibile
Trani e la Puglia vantano una lunga tradizione nella lavorazione del cuoio e della pelle. Oggi, molte aziende locali stanno integrando tecniche di produzione eco-friendly, valorizzando al tempo stesso l’artigianalità e la qualità del Made in Italy.
Alcuni esempi di pratiche sostenibili adottate dai produttori pugliesi:
Uso di pellami certificati e tracciabili
Produzione a km 0 per ridurre le emissioni
Tecniche di cucitura e assemblaggio senza colle tossiche
5. Il futuro delle calzature green: un trend in crescita
Il mercato delle scarpe sostenibili è destinato a crescere, con un numero sempre maggiore di consumatori attenti alla provenienza dei materiali e all’etica della produzione. Brand emergenti e grandi maison stanno investendo in ricerca e sviluppo per rendere la moda più circolare e responsabile.
Come possiamo contribuire?
✔️ Scegliere scarpe prodotte con materiali sostenibili
✔️ Privilegiare aziende che adottano pratiche etiche
✔️ Riciclare o donare le scarpe usate invece di gettarle
Conclusione
La sostenibilità nel settore calzaturiero non è più solo una tendenza, ma una necessità. Grazie all’uso di pellami conciati al vegetale, materiali riciclati e soluzioni innovative, è possibile creare calzature di qualità che rispettano l’ambiente. L’artigianato pugliese, con la sua tradizione e il suo sguardo rivolto al futuro, può giocare un ruolo chiave in questa rivoluzione verde.
E tu, hai già scelto scarpe sostenibili per il tuo guardaroba?

Scarpe e sostenibilità: il futuro della moda è green
Negli ultimi anni, il settore della moda ha dovuto affrontare una sfida cruciale: ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare alla qualità e allo stile. Le calzature,